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I nani, quelli di “La vera storia dei nani di Biancaneve”, sono stati per anni e continuano a essere un passatempo per tenere acceso il cervello e divertirsi tra amici. Scrivere la loro storia è stato un vero divertimento, un momento di scarico dalla vita di tutti i giorni, immaginando le loro storie, le loro peculiarità fisiche, piuttosto che le modalità di interazione tra loro. Ricavandone – credo – un discreto spaccato della società di oggi. Già, perché “i nani”, come li chiamiamo in intimità con gli amici, altro non sono che lo specchio dei vizi e delle virtù della società di oggi, proiettati in un mondo senza tempo e senza regole scritte. Al di là di un valore letterario tendente allo zero Kelvin, è una lettura che raccomanderei a tutte e a tutti giusto perché ciascuno che legga possa trovare il nano o la nana che più gli/le somigli. E, magari, riflettere un po’ su questo mondo, questa società che ci vede tutti diversi. Perché tutti incapaci di cambiare punto di vista.

Potete scaricare qui la versione free di La vera storia dei nani di Biancaneve (il file è in formato PDF – Disponibile su richiesta all’indirizzo roberto@grenna.cloud il formato epub).

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