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L’adolescenza di di Mary Ann Robson, figlia di un minatore metodista piuttosto rigido nell’educazione dei figli, fu segnata dalla morte del padre che costrinse la madre a sposare in brevissimo periodo un altro minatore, con il quale Mary Ann non aveva un rapporto idilliaco.
Ancora adolescente decise di lasciare la famiglia per andare a lavorare come domestica in un vicino villaggio, per tornare poi ad abitare con la madre. conobbe un minatore di nome William Mowbray, di sei anni più vecchio di lei, che sposò al compimento del ventesimo anno d’età. La coppia concepì ben cinque figli, ma la sfortuna parve accanirsi contro i piccoli Mowbray: quattro di loro, infatti, morirono in tenera età per problemi legati all’apparato gastro-intestinale.
Nacquero altri tre figli, ma anche questi bambini perirono ancora piccoli, in circostanze simili alle precedenti, seguiti da William, perito nel 1865, a seguito di una malattia gastrica, dopo aver stipulato un’assicurazione sulla vita che lasciò a sua moglie ben trentacinque sterline.
Lasciata l’unica bambina sopravvissuta alla, Mary Ann partì per Sunderland, dopo aver avuto una relazione con tale Joseph Nattrass, che la lasciò poi per sposare un’altra.
Lavorando come infermiera conobbe un giovane degente, Georges Ward, che sposò in breve tempo e che perì a causa di una malattia, ancora una volta di origine intestinale, lasciandola erede di una polizza assicurativa.
Nel 1866 fu assunta come governante da James Robinson, vedovo e padre di tre figli. Uno dei piccoli morì poche settimane dopo la sua assunzione. Rimasta incinta dell’uomo, Mary Ann si assentò per un periodo per assistere la madre malata, che non sopravvisse alle sue cure, morendo nel 1867.
La Robson recuperò la figlia Isabella, portandola a vivere con sé e Robinson. In poche settimane, tutti e tre i bambini (i due superstiti dell’uomo e Isabella) vennero a mancare in rapida successione. I due genitori si sposarono di lì a poco e a novembre del 1867 nacque la loro figlia, che morì quattro mesi dopo.
L’uomo, insospettito dalle morti e da altre problematiche scoperte, cacciò la moglie di casa, molto probabilmente, salvandosi la vita.
Conosciuto Frederick Cotton, un vedovo al quale erano già morti due dei quattro figli, Mary Ann cominciò a prendersi cura dei superstiti. Uno dei bambini morì nel 1870, anno nel quale Cotton mise incinta la donna e la sposò. La Robson non si era mai separata da Robinson e risultò, quindi, bigama.
Riprese con Nattrass, sua vecchia fiamma, una relazione clandestina, che divenne ufficiale con la morte di Cotton per una febbre gastrica. L’amante si trasferì dalla donna, che rimase nuovamente incinta di tale John Quick-Manning, presso il quale lavorava come infermiera.
Fu arrestata dopo la denuncia di un parrocchiano, un ex-medico legale, solo dopo aver eliminato Nattrass e i figli restanti di Cotton.
Fu condannata a morte, sentenza eseguita per impiccagione il 24 marzo 1873.

Per maggiori informazioni, si può scaricare qui “Dieci storie di avvelenatrici”.

Fonti:

S. Klein – M. Twiss, I personaggi più malvagi della storia, Newton Compton Editori, 2012
https://it.wikipedia.org/wiki/Mary_Ann_Cotton

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