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Inutile che cerchi di nasconderlo a me stesso o di convincermi che non sia così. La mia stanchezza mentale ha radici profonde. Attinge quotidianamente tramite queste a un humus deleterio e ricco di scorie negative, annullando qualsiasi avamposto d’energia si muova nel mio corpo.

È sicuramente irrispettoso, per qualcuno, che mi metta a esternare di questa mia stanchezza, in considerazione del fatto che la maggior parte delle persone si ferma all’apparenza. Chi vede il Dirigente Scolastico che cerca sempre di migliorare la Scuola che dirige, anche sobbarcandosi progetti a volte visionari, ma che spesso pagano. Chi vede il padre di due splendidi bambini, innamorato di loro fino nel midollo e incapace di pensare a come fosse la sua vita prima della loro nascita. Chi vede il marito a volte poco presente, perché assorbito dal lavoro. Chi vede… Dio sa solo cosa…

Dietro a tutto questo, c’è Roberto.

Roberto è semplicemente una persona. Una persona che cerca semplicemente di fare del suo meglio per far stare bene chi gli si affida o gli è stato affidato dalla vita. Roberto è semplicemente un essere umano (almeno credo) che cerca con l’impegno quotidiano di far fronte ai propri difetti, talvolta riversandoli sui personaggi dei suoi libri. Che, proprio per questa cosa, sono persone, più che personaggi.

Roberto è il Dirigente Scolastico, il padre, il marito, l’amico – per chi crede nell’amicizia e sa cosa sia – e mille altre cose. Roberto è carne, sangue, ossa, neuroni e sinapsi. Roberto è un ammasso di più di cento chili che, ai più, potrà sembrare solido, inamovibile, sempre sicuro di sé e di ciò che fa. Roberto potrà sembrare in grado di portare sulle sue spalle, ampie ma già ricurve, qualsiasi peso l’altra persona voglia passargli. Roberto potrà sembrare eterno, sempre disponibile, quasi scontato. Anzi, per molti lo è.

Roberto può sembrare mille cose. Ma è Roberto e basta. Con i suoi limiti. Con i suoi difetti. Ma con un solo scopo nella vita, da sempre: dare il massimo per chi fa affidamento su di lui.

Roberto assorbe tutta la negatività che lo circonda. Senza soluzione di continuità. Senza chiedere nulla in cambio. Senza speranza che questa situazione cambi.

Fino a quando ci riuscirà.

One Reply to “Boh?”

  1. Io vedo solo un uomo che ha bisogno di amare e di essere amato, un uomo che non ha paura di esternare i suoi dolori, che ha una grande virtù, sa ascoltare, che riesce a fare mille cose al minuto e che mette al primo posto il benessere di chi respira la sua stessa aria….

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