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Minnie Dean nacque Williamina McCulloch il 2 settembre 1844 a Greenock, nella Scozia occidentale, rimanendo orfana di madre nel 1857. Non è noto quando arrivò in Nuova Zelanda, ma all’inizio del 1860 viveva a Invercargill con due bambine piccole, che dichiarò essere figli nati dal suo matrimonio con un defunto medico della Tasmania.
Il 19 giugno 1872 sposò Charles Dean, un oste di Etal Creek. Non avendo più un buon giro d’affari nella locanda, essendo terminata da tempo la corsa all’oro che vedeva Etal Creek come crocevia di passaggio, nel 1878 Dean si dedicò all’agricoltura, ma anche qui le cose non andarono meglio. Una volta che le figlie di Williamina si furono sposate, i due coniugi adottarono una bambina di nome Margaret e si trasferirono a Winton, dove l’uomo si dedicò all’allevamento di maiali e la donna al “baby farming”. La pratica del cosiddetto “allevamento di bambini” era un male necessario nei paesi occidentali in quel periodo, poiché la contraccezione efficace non era ampiamente disponibile, l’aborto era pericoloso e le madri non sposate venivano ostracizzate, con nefaste conseguenze sulla loro prole. Ovviamente, la donna si faceva pagare, settimanalmente o in una unica soluzione, per adottare i figli altrui. Si ritiene che sia stata responsabile anche di nove bambini contemporaneamente.
La mortalità infantile era elevata in Nuova Zelanda a quell’epoca, quindi la morte di alcuni bambini affidati a Minnie non destò particolare preoccupazione: nel marzo 1889, un bambino di sei mesi era morto di convulsioni, nell’ottobre 1891, uno di sei settimane era morto di disturbi cardiovascolari e respiratori e nel 1894 un ragazzo sarebbe annegato.
Nel 1895, la donna fu vista salire a bordo di un treno con un bambino piccolo e una cappelliera. Quando scese, fu vista solo con la cappelliera, che i facchini delle ferrovie avrebbero definito “sospettosamente pesante”. Una donna, Jane Hornsby, si fece avanti dichiarando di aver dato sua nipote – Eva – a Minnie, ma a casa della Dean non c’era traccia della piccola. I suoi vestiti, però, c’erano. Questo fu sufficiente affinché Williamina fosse arrestata per omicidio. Il suo giardino fu ispezionato e furono scoperti tre corpi di bambini. Un’indagine rilevò che uno dei corpi apparteneva a Eva, morta per soffocamento. Un altro corpo fu identificato come quello di Dorothy Edith Carter di un anno, che era morta per overdose di laudano, mentre la causa di morte del terzo non fu determinata. A quel punto, la situazione della donna si fece ancora più complicata.
Il 21 giugno 1895, infatti, a seguito del processo, fu dichiarata colpevole dell’omicidio di Dorothy Carter e condannata a morte. La sentenza fu eseguita il 12 agosto, mediante impiccagione nella prigione di Invercargill. La Dean fu l’unica donna giustiziata in Nuova Zelanda.

Fonti:
https://en.wikipedia.org/wiki/Minnie_Dean
https://teara.govt.nz/en/biographies/2d7/dean-williamina
https://teara.govt.nz/en/photograph/26491/minnie-dean

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